Fatturazioni elettroniche forfettari in Italia nel 2022

Il 1 luglio 2022 sarà una data importante da segnare per i forfettari: da questo giorno infatti le regole (fiscali) cambieranno anche per loro.

Non solo dovranno emettere la fattura elettronica, ma in più dovranno fornire anche un esterometro e soddisfare altri adempimenti, che per il momento non sono stati ancora rivelati.

La semplificazione per i contribuenti del regime forfettario, secondo quanto riportato dai media italiani, si ridurrà ancora di più all’osso. 

Nuovo decreto del Governo Draghi per il regime forfettario

La sensazione generale è quella che, per fronteggiare i costi della pandemia di Coronavirus, il Governo Draghi abbia deciso di far venire meno i vantaggi di un regime che, di per sé, non dovrebbe mettere i bastoni tra le ruote ai contribuenti, bensì agevolarli.

Non solo: con il nuovo decreto, che è stato approvato nei giorni scorsi, per i contribuenti del regime forfettario ci saranno anche nuovi costi da sostenere.

Difatti, se per la fatturazione elettronica si possono adottare alcune soluzioni low cost, il discorso cambia invece per l’esterometro.

In questo caso, per evitare di commettere errori e ritrovarsi a pagare più del dovuto, la soluzione sarà quella di rivolgersi a un commercialista.

Il motivo dietro i cambiamenti? Eccolo svelato in poche righe

Costi della pandemia di Coronavirus a parte, perché il Governo Italiano, dopo aver promesso, nemmeno un anno fa, che non ci sarebbero più stati aumenti né nuove tasse, ha deciso, di punto in bianco, di cambiare rotta?

I motivi sono tanti, ma il principale, come già avvenuto in passato, sarebbe quello di combattere, in modo ancora più aspro, l’evasione fiscale.

Pertanto, questo per evitare che, qualche furbetto, approfitti del regime forfettario per pagare di meno o nulla del tutto, il Governo Draghi ha deciso di rendere obbligatoria la Pos e l’esterometro anche per i contribuenti forfettari, che finora ne erano esonerati.

Il decreto dispone anche, questo per quanto riguarda le sanzioni, che per il terzo trimestre del 2022 non si applicheranno penalità in caso di fatture emesse in ritardo, in particolare in quelle situazioni in cui la fattura elettronica venga emessa il mese successivo rispetto a quello del lavoro effettuato e fatturato.

In questo modo, i contribuenti che sono ancora in regola, avranno tutto il tempo materiale per uniformarsi al nuovo sistema che, come già detto, aggiungerà diverse complicazioni in più per i forfettari.

Nuovo regime forfettario: ci saranno delle eccezioni?

Per il momento non è ancora chiaro se ci saranno o meno delle eccezioni, ma, stando alle prime indiscrezioni che stanno circolando su molti giornali economici, è possibile che i contribuenti con fatturato annuo non superiore ai 25mila euro saranno esentati dal nuovo regime forfettario.

Tuttavia, nel testo originale del decreto, scrive Gola Gian Luigi, non c’è traccia di questa previsione a favore di questi contribuenti.

È però possibile, visto che la voce è stata riportata da diverse fonti autorevoli, che il Governo Italiano stia attualmente discutendo di questa nuova misura. 

Per avere notizie certe, però, dovremo aspettare il 1 luglio 2022, quando il nuovo regime forfettario entrerà in vigore.