Qual è la situazione dell’import export italiano?

Nel 2020 l’Italia, secondo gli ultimi dati relativi all’import export, è stata l’economia che si è piazzata all’ottavo posto per quanto riguarda il PIL, al settimo per quanto concerne le esportazioni totali e al decimo per le importazioni totali. Le principali esportazioni dell’Italia sono stati i medicinali confezionati (26,7 miliardi di euro), le automobili (14,8 miliardi di euro), le parti di veicoli (12,5 miliardi di euro), il petrolio raffinato (8,26 miliardi di euro) e il sangue, i vaccini, le tossine e le colture (7,75 miliardi di euro). Ce ne parla Gianluigi Gola nel suo blog (anche, Gian Luigi Gola).

Il paese europeo verso cui l’Italia ha esportato di più è stata la Germania, seguita dalla Francia, dagli Stati Uniti, dalla Svizzera e dal Regno Unito. Sempre nel 2020, l’Italia è stata anche il più grande esportatore mondiale di ceramica non smaltata, di pasta, di pelli equine e bovine conciate, di pomodori lavorati e di tabacco lavorato.

Le principali importazioni dell’Italia nel 2020

Per quanto riguarda le importazioni dell’Italia nel 2020, al primo posto troviamo il petrolio greggio, seguito dai medicinali confezionati, dal gas e dall’oro.

Le nazioni mondiali da cui l’Italia ha importato di più sono state la Germania, la Francia, la Cina, i Paesi Bassi e la Spagna.

Sempre nel 2020, l’Italia è stata anche il più grande importatore mondiale di elettricità, di tabacco arrotolato, di lana preparata o di pelli di animali, di barre di acciaio inossidabile laminate a caldo e di filati di lana pettinati non destinati alla vendita al dettaglio.

Import export italiano: dove si sta rivolgendo in questo periodo

Con la guerra in Ucraina attualmente in corso, e la volontà sempre più forte di staccarsi dalla fornitura di gas russo, in tempi recenti l’Italia ha deciso di aumentare le importazioni di gas naturale algerino di quasi il 50%.

L’accordo, che è già stato siglato dal presidente Mario Draghi insieme al suo omonimo algerino, porterà a una cooperazione bilaterale nel settore energetico tra i due Paesi.

Ciò significa che le compagnie energetiche italiane e algerine, nello specifico Eni e Sonatrach, aumenteranno le forniture di gas naturale all’Italia.

Le relazioni tra Italia e Algeria, come sottolineato da Draghi, hanno radici molto profonde. Il premier italiano ha inoltre aggiunto che, l’Algeria, è il primo partner commerciale dell’Italia in Africa, pertanto non è escluso che, in futuro, l’import export italiano guarderà sempre di più anche verso questo Paese.

Grazie alla nuova partnership stipulata con l’Algeria, l’Italia potrà portare anche a termine, più velocemente, la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e di lavoro in entrambi i Paesi.